I CONSIGLI PER CHI CORRE

LA CORSA MEDIA

Lo scopo principale della corsa media e' di sveltire l'andatura senza caricare l'organismo di acido lattico. Rappresenta una via di mezzo tra la corsa lenta e quella veloce: tanto per regolarci, dovra' essere eseguita ad un'andatura di circa trenta secondi piu' veloce della corsa lenta (esempio: corsa lenta a cinque minuti al chilometro, corsa media a quattro minuti e mezzo a chilometro). Questa andatura dovra' essere mantenuta dai trenta ai cinquanta minuti.

 

LA CORSA VELOCE

La corsa veloce contribuisce a far si' che l'organismo si adatti invece a correre in condizioni di acidita' (cioe' in presenza di acido lattico nei muscoli), condizione questa che si verifica specialmente quando la corsa e' stata tirata. Questa forma di allenamento riveste molta importanza anche sul piano psicologico perche' abitua la mente a sopportare sforzi piuttosto intensi per periodi abbastanza lunghi. Il ritmo di corsa e' di venticinque/trenta secondi al chilometro piu' veloce rispetto alla corsa media, e la durata varia dai quindici ai trenta minuti.

 

IL FARTLEK

La traduzione alla lettera di fartlek significa "gioco veloce". Il fartlek e' nato in Svezia ed oggi viene molto usato in quanto permette di allenarsi divertendosi. Il metodo si basa sul percorrere, con variazioni di ritmo, distanze comprese tra i cento e i millecinquecento metri, su terreni comprendenti salite, discese ed un po' di pianura. Le variazioni di ritmo non devono mai essere eseguite alla massima andatura, ma all'ottanta per cento delle proprie possibilita'. Il recupero tra una variazione e la successiva va eseguito di corsa a ritmo lento, ma non trotterellando.

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